Data / Ora
Date(s) - 27/01/2014
21:00 - 23:00
Luogo
Auditorium "E. RAMIN"
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Concerto della Memoria all’auditorium RAMIN con il Trio Malipiero e Corrado Orlando
20.01.14 – Lunedì 27 gennaio 2014 ore 21 – Auditorium “E. RAMIN” a Cadoneghe Straordinario concerto per IL GIORNO DELLA MEMORIA: il Trio Malipiero e Corrado Orlando, primo clarinetto dell’Orchestra del teatro “Carlo Felice” di Genova, eseguono la “Notte dei Cristalli” di W. Neil e il “Quartetto per la Fine dei Tempi” di O. Messiaen, brano scritto ed eseguito per la prima volta nell’inverno 1940-41 in campo di concentramento.
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Lunedì 27 gennaio 2014 ore 21 – Auditorium “E. RAMIN” a Cadoneghe (via
Rigotti, 2)
Straordinario concerto per IL GIORNO DELLA MEMORIA: il Trio Malipiero
(Giacomo Dalla Libera – pianoforte, Tommaso Luison – violino, Giancarlo
Trimboli – violoncello) e Corrado Orlando, primo clarinetto dell’Orchestra
del teatro “Carlo Felice” di Genova, eseguono la “Notte dei Cristalli” di W.
Neil e il “Quartetto per la Fine dei Tempi” di O. Messiaen, brano scritto ed
eseguito per la prima volta nell’inverno 1940-41 in campo di concentramento.
NOTTE DEI CRISTALLI è un tributo ai bambini che spesso sono vittime
innocenti delle tragiche e violente azioni degli uomini.
Il compositore americano William Neil si riferisce alla tragica notte tra il 9 e 10 Novembre 1938, quando la Germania Nazista condusse un pogrom antisemita di vastissime proporzioni in Austria, Germania e Cecoslovacchia. Neil concentra la forza espressiva del brano musicale nel descrivere la violenza cieca che non risparmia i bambini e la loro innocenza, presente nel brano attraverso la ripresa di due canzoni tradizionali ebraiche.
L’opera, della durata di circa 7 minuti, è dedicata al Trio Malipiero, che la ha eseguita in prima assoluta nel giugno 2013 a Crespano del Grappa.
QUATUOR POUR LA FIN DU TEMPS è uno dei più grandi capolavori di musica da camera del Ventesimo Secolo, scritto tra la fine del 1940 e i primi giorni del 1941, nel campo di concentramento di Görlitz, in Germania. Il compositore Olivier Messiaen, prigioniero a Görlitz, scrisse l’opera per alcuni musicisti conosciuti durante la prigionia, e da essi il quartetto fu eseguito il 15 gennaio del ’41, sotto la neve e in condizioni difficili, di fronte a tutti i prigionieri dello Stalag VIII A radunati in un piazzale gelato.
L’opera, di ispirazione filosofica e religiosa, è dedicata all’Apocalisse e affronta il tema della fine del Tempo, con un approfondimento e un’ispirazione legata al momento tragico che l’Umanità intera stava vivendo negli anni del secondo conflitto bellico.
In molte parti d’Italia e del mondo il Quatuor pour la fin du temps viene eseguito il 27 gennaio, giorno della liberazione del campo di sterminio di Auschwitz, in ricordo della tragedia della Shoah.
Ingresso euro 5,00.
Organizzazione AVAM con contributo del Comune di Cadoneghe e patrocinio Ass.
Pro Loco Cadoneghe.
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TRIO MALIPIERO
Nato nel 2000 su iniziativa di Giacomo Dalla Libera, Tommaso Luison e Giancarlo Trimboli, il Trio
Malipiero è oggi una delle più consolidate realtà cameristiche nel panorama musicale italiano. I tre
musicisti si sono perfezionati con maestri di fama internazionale quali Salvatore Accardo, Rocco
Filippini, Leonid Margarius, Domenico Nordio, Riccardo Zadra e Ilya Grubert. La ricerca musicale del Trio si è sviluppata negli anni grazie al confronto con i grandi Maestri del repertorio cameristico, in particolar modo con il Trio di Trieste, ma anche con Kostantin Bogino (Trio Tchaikovsky), Mario Brunello e il Trio Altenberg.
Il Trio Malipiero si è affermato in concorsi di musica da camera nazionali ed internazionali,
ottenendo tra gli altri il 1° premio nei concorsi di Vittorio Veneto e Pavia.
L’attività concertistica porta il Trio ad esibirsi in molte città d’Italia (Amici della Musica di Padova,
Vicenza, Verona e Bologna, Agimus di Roma, Accademia Musicale Chigiana di Siena, Unione
Musicale di Torino, Festival di Portogruaro, Società del Quartetto di Bergamo e altri) ma anche
all’estero, in Spagna, Francia, Slovenia, Slovacchia, Croazia e Cina. Il Trio Malipiero ha sviluppato negli anni un rapporto privilegiato con l’Università di Padova: nel 2004 è stato nominato“trio in residenza” del Dipartimento di Storia delle Arti Visive e della Musica.
CORRADO ORLANDO, clarinetto
Primo clarinetto solista dell’Orchestra del Teatro Carlo Felice di Genova, dopo gli studi al Conservatorio
di Musica “A.Steffani” di Castelfranco Veneto, frequenta l’Accademia “Lorenzo Perosi” di Biella studiando
con Antony Pay e consegue il Diploma di Alto Perfezionamento al Conservatorio Superiore di Lugano
nella classe del clarinettista Fabio Di Càsola, del quale diviene assistente ai corsi di perfezionamento.
Intensa è l’attività solistica e di musica da camera che lo vede impegnato in recital in Italia, Austria,
Svizzera, Germania, Cina, Malesia, Thailandia e Giappone nonché ospite di importanti Festival quali:
Festival “Settembre Musica” di Firenze e Torino, al “Bologna Festival”, per il Musikverein di Regensburg,
per il Festival del Teatro A.Roldan dell’Havana, per il Festival di Salisburgo, al 57° Festival Internazionale
“Primavera di Praga”, al 29° Festival della Valle d’Itria, al Ravenna Festival 2008.
Collabora regolarmente con musicisti quali Salvatore Accardo, Piero Toso, Bruno Canino, Massimo
Somenzi e Mario Brunello. Ha collaborato come primo clarinetto con l’Orchestra del Maggio Musicale
Fiorentino, con l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna, con l’Orchestra del Teatro la Fenice di
Venezia, con l’Orchestra della Fondazione Arena di Verona, con l’Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari,
con l’Orchestra del Teatro Regio di Parma, con l’Orchestra da Camera di Padova, con la Chamber
Orchestra of Europe, con l’orchestra del Musichkollegium Winterthur e con la Lyric Opera di Chicago,
suonando con direttori quali Claudio Abbado, Lorin Maazel, Giuseppe Sinopoli, M.W.Chung, Fabio
Luisi, Gary Bertini, Antonio Pappano, Sir Neville Marriner , Daniel Harding. Ha effettuato registrazioni radiofoniche per Radio Rai Tre, ORF, Radio di Monaco e inciso per Mondo Musica il Quintetto op.115 per clarinetto e archi di J.Brahms. Affianca all’attività concertistica quella didattica tenendo master class e
corsi di perfezionamento e di recente è stato docente nella cattedra di clarinetto presso il Conservatorio
“G. Nicolini” di Piacenza.